Capodanno Toscano lungo i Cammini storici della Toscana
Il Consiglio della Regione Toscana celebra per il terzo anno consecutivo il Capodanno Toscano, ricorrenza istituita per ricordare che l’anno civile, fino al 1749, in Toscana, iniziava il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica aveva collocato la festa dell’Annunciazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù. Ciò avvenne fino a quando, nel novembre 1749, il Granduca Francesco III di Lorena emise un decreto che fissava anche per la Toscana il 1º gennaio come data iniziale dell’anno civile, uniformandosi a quanto già in vigore nel resto d’Italia e d’Europa.
Per celebrare la ricorrenza, Feisct (Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici) propone cinque iniziative lungo i cammini storici della Toscana, cinque occasioni per immergersi nei luoghi della cultura.
“Un lavoro corale – dichiara Sabrina Busato, presidente Feisct – realizzato grazie alla collaborazione ed all’entusiasmo dei Comuni, degli Enti e delle associazioni coinvolte, che si sono adoperati per favorire la costruzione di un calendario ricco di proposte interessanti.
Vogliamo ringraziare i Comuni di Asciano, Castelfiorentino, Fivizzano, Montaione, Torrita di Siena, Vicopisano, Villa Basilica, il Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane, ISVAST (Istituto per la Valorizzazione delle Abbazie Storiche Toscane), l’associazione Toscana Hiking Experience e soprattutto il Consiglio della Regione Toscana per aver concesso il sostegno alle iniziative”
I cammini prescelti esprimono le varie sfaccettature della Toscana, e offrono l’opportunità di vivere un Capodanno a contatto con il patrimonio culturale e paesaggistico, avvicinandoci alla spiritualità di questi luoghi.
Dalla Via Francigena alla Via Lauretana, dalla Via Clodia alla Via del Volto Santo per finire con il cammino di Santa Giulia: cinque località che simboleggiano l’essenza degli itinerari, dove è possibile ritrovare le tracce della spiritualità e del legame con l’annunciazione e la figura di Maria.
La Via Francigena, con i borghi di Castelfiorentino e Montaione: a Castelfiorentino si potrà passeggiare lungo la Francigena di valle, e visitare il museo BeGo dove si potranno ammirare i preziosissimi affreschi di Benozzo Gozzoli, tra cui l’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele alla Vergine.
A Montaione, dal Santuario della Pietrina dove è custodita la Madonna delle Grazie di Bartolo di Fredi, in cammino incontrando luoghi mistici come la sorgente della Madonna del Latte e antichi ricoveri pellegrini, si giungerà alla Piccola Gerusalemme di San Vivaldo, dove si visteranno le varie cappelle tra cui quella dell’Annunciazione.
La Via Lauretana, dove rivivremo l’esperienza del pellegrinaggio, partendo dal Borgo di Asciano per giungere al Borgo di Torrita di Siena, immersi nei suggestivi paesaggi delle Crete Senesi, e ripercorrendo i passi degli antichi pellegrini
La Via Clodia, ci offre l’opportunità di visitare l’antico borgo di Gavorrano, dove ammirare all’interno della Pieve di San Giuliano, l’affresco dell’Annunciazione.
La Via del Volto Santo, ci accoglierà nel borgo di Fivizzano, la piccola Firenze, dove nel Museo di Arte Sacra è conservato un affresco raffigurante l’Annunciazione, il Comune ha scelto di festeggiare un avvenimento molto speciale: verrà infatti presentata un’antica reliquia del Volto Santo, che di recente è stata donata al Comune, nell’ambito di un convegno dove si parlerà della valorizzazione del percorso.
Il Cammino di Santa Giulia, ci offre l’occasione di scoprire due gioielli: Vicopisano e Villa Basilica.
Vicopisano, dove la pieve duecentesca custodisce l’affresco dell’Annunciazione e dove sarà possibile passeggiare tra i vicoli del borgo immergendosi nell’atmosfera medievale.
Villa Basilica, con la sua Pieve dedicata a Santa Maria Assunta, ospiterà una tavola rotonda sula valorizzazione del Cammino di Santa Giulia.
In tutte le iniziative che prevedono passeggiate e visite guidate, verrà chiesto ai partecipanti di fotografare i luoghi e postarli sui social utilizzando l’ hastag #CapodannoToscano per poter promuovere i luoghi e l’evento, rendendo i visitatori parte attiva dell’iniziativa.
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