La monetazione italiana offre un vasto campo di discussione in rapporto alle Zecche. In circa quattordici secoli, la Storia ha cambiato più volte la geografia politica dell’Italia. Sono oltre duecento i siti, che offrono una varietà di contesti legati al conio delle antiche monete. Per buona parte si tratta di sedi di Principi o Comuni importanti, divenuti in seguito Capoluoghi, ma vi sono anche località minori.
La relazione “Zecca – Moneta”, spesso è lineare e ambivalente, nel senso che parlare delle monete di una città, equivale a parlare della sua Zecca o viceversa, ma talvolta non è così. I due termini del binomio iniziano e finiscono, ma possono ricominciare, magari in un contesto diverso, in un altro secolo, o in un’altra sede.
Di seguito offriamo un itinerario italiano legato ai Comuni che hanno aderito alla Rete delle Antiche Zecche d’Italia (http://reteantichezecche.wordpress.com/)
UN VIAGGIO TRA I COMUNI DELLE ANTICHE ZECCHE D’ITALIA E I COMUNI AMICI
Piemonte
Saluzzo (Cuneo)
Lombardia
Brescia
Bozzolo ( Mantova)
Castiglion delle Stiviere (Mantova)
Veneto
Padova
Friuli Venezia Giulia
Aquileia (Udine)
Emilia Romagna
Castiglion dei Pepoli (Bologna)
Bardi (Parma)
Massa Lombarda (Ravenna)
Forlì
Liguria
Principato di Seborga
Toscana
Arezzo
Incisa Val d’Arno (Firenze)
Siena
Prato
Massa
Massa Marittima (Grosseto)
Montieri (Grosseto)
Palaia (Pisa)
Montescudaio (Pisa)
Piombino (Livorno)
Lucca
Volterra
Marche
Arcevia (Ancona)
Fabriano
Umbria
Todi (Perugia)
Viterbo
Lazio
Acquapendente (Viterbo)
Abruzzo
Chieti
Guardiagrele (Chieti)
Puglia
Bari
Manfredonia (Foggia)
Sardegna
Castelsardo (Sassari)